L’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down. Quale futuro?
Si tiene lunedì 3 dicembre 2018 alle ore 15.15 presso Palazzo Sant’Agostino – Provincia di Salerno il convegno “L’inserimento lavorativo delle persone con Sindrome di Down. Quale futuro?”
Un incontro per fare il punto della situazione su un’opportunità di crescita per i ragazzi con trisomia 21, meglio nota come sindrome di Down, ma anche per il tessuto economico e sociale della provincia salernitana.
A promuovere il convegno tre associazioni campane: Pianeta 21 di Salerno, 21 Salvatutti di Procida e Prendiamoci per mano di Scafati. Una rete di organizzazioni di famiglie con ragazzi con la sindrome di Down impegnate con il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down Onlus, rappresentante n. 59 associazioni pari a circa 3.325 persone con sindrome residenti sul territorio nazionale), nel progetto Solid(AR)ity: solidità alla Solidarietà, un percorso di crescita e di sviluppo di rete tra associazioni campane sostenuto da Fondazione con il Sud.
Il convegno che ripercorrerà il percorso progettuale, durato ben due anni, è patrocinato dalla Provincia di Salerno, Fondazione della Comunità Salernitana Onlus e dalle Università di Salerno e del Sannio insieme all’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Salerno.
L’iniziativa si svolge nella Giornata internazionale della disabilità e intende porre l’accento sui percorsi di inclusione lavorativa e sociale che si svolgono sul nostro territorio provinciale e nazionale. Una reale opportunità per favorire una piena partecipazione alla vita quotidiana delle persone con Trisomia 21.
Le attività avranno inizio con i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese e Antonia Autuori, presidente Fondazione della Comunità Salernitana. Seguiranno gli interventi dei presidenti, Filomena Avagliano di Pianeta 21 Salerno, Barbara Esposito di 21 Salvatutti e Francesco Vaccaro di Prendiamoci per mano.
Importanti le relazioni dedicate all’inserimento lavorativo con approfondimenti sul piano aziendale, fiscale e previdenziale con Guido Migliaccio, professore dell’Università degli Studi del Sannio e Antonio Fiorillo, componente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Salerno. Illustreranno i percorsi di inclusione lavorativa a livello nazionale e locale, Ivana Pili, associazione Trisomia 21 di Firenze e Anna Petrone, Provincia di Salerno.
Saranno poi presentate le buone prassi attive in Italia con tre esperienze pilota. La prima in Lombardia con il progetto WOW relazionato da Chiara Laghi, di AGPD Milano e Capirsi Down Monza. La seconda sarà raccontata da Antonella Falugiani, presidente nazionale CoorDown, con l’esperienza lavorativa delle persone con trisomia 21 in Toscana. L’ultima buona prassi sarà raccontata da Luca Trapanese, papà adottivo della piccola Alba e fondatore dell’associazione A Ruota Libera, che illustrerà l’esperienza del borgo sociale e l’inserimento lavorativo dei ragazzi in Campania.
A moderare l’incontro, Autilia Avagliano, consigliere nazionale CoorDown e coordinatrice del progetto Solid(AR)ity: solidità alla Solidarietà.
È un momento importante, commenta, Filomena Avagliano, presidente di Pianeta 21 Salerno, per raccontare come la rete tra associazioni, imprese ed enti locali possa realmente migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi. Negli ultimi venti anni abbiamo trasformato la vita delle persone con trisomia 21, portandoli dalla sedia di casa a reali percorsi concreti di autonomia personale e ora di lavoro.
Per info: Autilia Avagliano, info@pianeta21.it cell. 338/5640175