LE “RIDICULOUS EXCUSES” PER NON ESSERE INCLUSIVI. SCOPRI LA NUOVA CAMPAGNA MONDIALE DI COORDOWN

Non ci sono più scuse accettabili per discriminare!

Per il World Down Syndrome Day 2023, CoorDown presenta in anteprima su TikTok  RIDICULOUS EXCUSES NOT TO BE INCLUSIVE, la campagna di sensibilizzazione internazionale realizzata in collaborazione con l’agenzia SMALL di New York.

Bambini, ragazzi e giovani donne e uomini con sindrome di Down danno vita a episodi realmente accaduti di discriminazione e abilismo e la community di TikTok racconta le “ridiculous excuses” con video storie dalla quotidianità.

@coordown

RidiculousExcuses, il nostro spot per la Giornata Mondiale della sindrome di Down.

♬ Ridiculous Excuses – CoorDown

In un mondo sempre più attento all’inclusione c’è ancora chi tira fuori scuse ridicole per non essere inclusivo. In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, 21 marzo 2023, CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down – lancia in anteprima su TikTok la campagna di sensibilizzazione internazionale “RIDICULOUS EXCUSES NOT TO BE INCLUSIVE” (guarda il video su Youtube) , per affermare il diritto alla piena partecipazione alla vita sociale e all’inclusione delle persone con disabilità intellettiva, libere da ogni forma di discriminazione e abilismo. 

Negli ultimi mesi, con l’aiuto di associazioni di tutto il mondo, CoorDown ha chiesto alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie quali fossero le scuse che si sono sentiti dire per essere esclusi da istruzione, sport, lavoro e altre opportunità. Alcune di queste scuse erano così incredibilmente ridicole che meritavano di essere adeguatamente celebrate. Da qui nasce il film che con un tono di voce comico, anche se amaro, racconta appunto le scuse più utilizzate per negare l’accesso e il legittimo spazio alle persone con disabilità in cinque scene. Episodi di abilismo quotidiani, dall’esclusione dalla gita di classe, al mondo del lavoro, alla scuola, nello sport, nei campi estivi e nella vita sociale. “Non è colpa tua, siamo noi a non essere preparati per portarti in gita!”, “Abbiamo già una bambina come te nel gruppo”, Non abbiamo abbastanza sedie per invitarti alla riunione”, “Abbiamo chiuso le iscrizioni proprio dieci minuti fa!”, sono alcune delle scuse ridicole con cui viene spesso negata la piena partecipazione alla vita. Ma non ci sono scuse accettabili per non essere inclusivi. 

Nei prossimi giorni e fino al 21 marzo, il canale TikTok di @CoorDown si popolerà delle testimonianze reali di persone con sindrome di Down e delle loro famiglie provenienti da ogni parte del mondo e le scuse ridicole che hanno dovuto sentirsi dire. A queste si aggiungeranno le storie della community di TikTok, una delle più vivide del momento composta da oltre 1 miliardo di utenti mensili al mondo, ispirate dal jingle della campagna e da uno sticker creato appositamente, oltre all’hashtag ufficiale #RidiculousExcuses. 

@coordown

Il nostro spot per il WorldDownSyndromeDay. Raccontaci le #RidiculousExcuses che ti sei sentito dire.

♬ Ridiculous Excuses – CoorDown

In quasi due decenni di attività, CoorDown è stata testimone di molte conquiste in termini di diritti e di inclusione, ma le persone con sindrome di Down affrontano ancora ogni giorno episodi di discriminazione e esclusione. Le persone con disabilità intellettiva, infatti, devono ancora lottare per ottenere un posto a scuola, nei campi estivi, nello sport, sul posto di lavoro e nella vita sociale. 

L’esclusione oggi non è quasi mai diretta ed esplicita, spesso vengono addotte scuse ridicole che nascondono una verità più cruda e un atteggiamento discriminatorio. Le persone con disabilità subiscono svantaggi sistematici in tutti gli ambiti della loro vita per un meccanismo pervasivo, insidioso e invisibile, dato “per scontato”, quello che viene definito vero e proprio abilismo. 

Abilismo è una parola dal significato ampio che riguarda le norme, il senso comune e i codici, spesso inconsapevoli e non riconosciuti, che modellano le nostre idee e le rappresentazioni che abbiamo sulla disabilità. Parlare di abilismo ha l’obiettivo di denunciare come le discriminazioni siano un tema trasversale che riguarda anche le persone con altre disabilità o neurodiversità, ma non solo. È necessario anche porre l’attenzione verso altre diversità e gruppi sociali svantaggiati che vivono le stesse esperienze.

Un cambiamento culturale necessario e urgente che riguarda l’intera società se consideriamo che secondo un’indagine recente dellEurobarometro una parte piccola ma significativa della società italiana si dichiara apertamente ostile all’inclusione delle persone con disabilità: il 9% degli italiani (+1 punto rispetto alla media Ue) non si sentirebbe a proprio agio con un/a presidente della Repubblica con disabilità; il 6% (+2 punti rispetto alla media Ue) sarebbe a disagio se dovesse interagire ogni giorno con un/a collega con disabilità; il 13% (+2 punti rispetto alla media Ue) avrebbe qualche difficoltà ad accettare un partner con disabilità per i propri figli.

@coordown

Our film for WorldDownSyndromeDay. Share the #RidiculousExcuses you’ve been given.

♬ Ridiculous Excuses – CoorDown

Il film “Ridiculous Excuses” sarà disponibile in exclusiva sul canale TikTok di CoorDown nella giornata di lancio e poi diffusa su tutte le piattaforme dell’organizzazione. La campagna è nata dalla collaborazione con l’agenzia SMALL di New York ed è stata prodotta da Indiana Production e Tinygiant per la regia di Stoney Sharp. La musica è stata composta e realizzata da Stabbiolo Music. 

Anche quest’anno la campagna internazionale è stata realizzata con il contributo di diverse associazioni internazionali tra cui Down’s Syndrome Association (UK), Down Syndrome Australia, Global Down Syndrome Foundation, New Zealand Down Syndrome Association, Best Buddies International, National Down Syndrome Society, Karachi Down Syndrome Program e patrocinata da DSi – Down Syndrome International

Gli hashtag ufficiali della campagna #RidiculousExcuses #LearnOnTikTok #WorldDownSyndromeDay #WDSD23.

Antonella Falugiani, Presidente di CoorDown ODV dichiara: «Con questa campagna globale tocchiamo un tema che riguarda ognuno di noi: dare un nome e rendere visibile un fenomeno che le persone con sindrome di Down e i loro genitori, fratelli, sorelle e caregiver sperimentano quotidianamente. Sembrano forse piccoli eventi, in realtà sono vere e proprie discriminazioni fatte spesso con un sorriso di circostanza o di incosapevolezza che segnano però le vite e i cuori di chi le subisce. È arrivato il momento di abbattere anche questo muro e smascherare le false “buone intenzioni” di chi per pigrizia o mancanza di comprensione ancora esclude le persone con disabilità intellettiva. Con questa campagna daremo spazio e voce a ragazzi, ragazze, bambini e adulti con le loro famiglie che ci racconteranno quante scuse ridicole hanno dovuto ascoltare e come hanno reagito per affermare il diritto a partecipare e a decidere su ogni aspetto della loro vita». 

Luca Lorenzini e Luca Pannese, Executive Creative Directors, SMALL New York: «Siamo molto felici di tornare a collaborare con CoorDown per la giornata mondiale sulla sindrome di Down. Quando abbiamo sentito che tipo di scuse ricevevano le persone con sindrome di Down e i loro familiari per essere esclusi, ci siamo detti che queste scuse meritavano di essere portate alla luce e ridicolizzate. Con gli amici di Stabbiolo ci siamo inventati un jingle che sottolineasse quanto davvero questi argomenti fossero assurdi. Non sarebbe bello se tutti coloro che vengono discriminati imparassero questo jingle e lo cantassero come risposta a chi, con un sorriso di circostanza, si inventa scuse per escludere? Non sarebbe bello se lo imparassero persone con sindrome di Down, sì, ma anche persone con altre disabilità, o qualunque altra persona che viene discriminata?».

Giacomo Lev Mannheimer, Responsabile Relazioni Istituzionali Sud Europa di TikTok ha commentato: «Abbiamo spesso avuto prova di come i creator della nostra community, grazie alla loro originalità, riescano a superare barriere linguistiche, culturali e sociali, creando consapevolezza e prese di posizione su tematiche tabù, di nicchia, oppure non particolarmente “cool”. Il loro successo dimostra come l’autenticità possa essere un incredibile veicolo di campagne di sensibilizzazione: megafono globale, nonché catalizzatore per coinvolgere e far riflettere milioni di persone su tematiche socialmente indispensabili. Il tutto partendo da storie di “straordinaria” quotidianità. Data questa affinità di intenti e mondi, siamo stati entusiasti di abbracciare il progetto di CoorDown: la campagna è innovativa e toccante e non vediamo l’ora di vedere cosa la community creerà e l’impatto positivo che le storie condivise genereranno».

Karim Bartoletti, Partner/MD/Executive Producer, Indiana Production: «È per me un onore sostenere la campagna per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down e collaborare con CoorDown e l’agenzia SMALL, sia per la causa che sosteniamo ormai da quattro anni, che per la partnership fra noi, l’agenzia e il cliente, che ogni anno si consolida in un team unico e unito. Quest’anno l’insight e la strategia di comunicazione necessitavano di un progetto produttivo che facesse capire attraverso un linguaggio legato ad una iconografia televisiva, le “ridiculous excuses” che mettevamo in scena in maniera forte, chiara, vera, perfino al limite del comico, provocando però un sorriso amaro nel nostro pubblico che viene chiaramente sottolineato dal jingle orecchiabile alla fine di ogni scena. L’iconografia delle sitcom e di quella televisione alla quale ci stavamo ispirando ci ha condotto a produrre il progetto negli USA, affidando la regia ad un regista/autore di comedy del calibro di Stoney Sharp, che abbiamo coinvolto sul progetto grazie a Tinygiant, una casa di produzione basata a New York. Credo che le situazioni perfettamente costruite nelle quali abbiamo inserito un cast attoriale accuratamente scelto, hanno permesso al trattamento registico della creatività di esplodere in una campagna di grande impatto e, speriamo, di grande successo per le persone con sindrome di Down e con disabilità che ogni anno contiamo di sostenere nell’attività di advocacy attraverso le nostre produzioni.»

La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD – World Down Syndrome Day in inglese) è un appuntamento internazionale – voluto da Down Syndrome International e sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU — nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule. Il tema della giornata mondiale di quest’anno è “With Us Not For Us“, “Con noi e non per noi” e ha l’obiettivo di accendere i riflettori su uno dei diritti troppo spesso trascurati nel dibattito e nelle politiche di inclusione. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità chiede infatti la piena ed effettiva partecipazione delle persone con disabilità, ciascuna con il diritto di essere trattata in modo equo e di avere le stesse opportunità di tutti, lavorando insieme agli altri per migliorare la propria vita. A volte però persiste l’idea che le persone con sindrome di Down siano “oggetto di beneficenza e solidarietà”, meritevoli di pietà e di supporto da parte degli altri, che fanno azioni o campagne “per” loro e non “con” loro. Le persone con disabilità devono poter esercitare la libertà di fare le proprie scelte e devono ricevere un sostegno pieno ed efficace di cui possano avere il controllo. Nella giornata mondiale tutte le organizzazioni di persone con disabilità chiederanno di essere incluse nei processi decisionali delle istituzioni nazionali e internazionali e di poter avere rappresentanza. 

COORDOWN ODV
Il Coordinamento delle associazioni delle persone con sindrome di Down nasce nel 1987 con lo scopo di promuovere azioni di comunicazione condivise tra le diverse organizzazioni italiane impegnate nella tutela e nella promozione dei diritti delle persone con sindrome di Down ed è oggi l’organismo ufficiale di confronto con tutte le Istituzioni. Ogni seconda domenica di ottobre, CoorDown promuove la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down e, il 21 marzo di ogni anno, il World Down Syndrome Day, anche attraverso la produzione di campagne internazionali di comunicazione che in questi anni hanno collezionato un totale di ben 22 leoni, di cui 9 d’oro, al Festival Internazionale della Creatività di Cannes.

TikTok 

TikTok è la destinazione leader per i video brevi da dispositivi mobili. La nostra mission è ispirare la creatività e portare allegria. TikTok ha sedi in tutto il mondo, tra cui Los Angeles, New York, Londra, Parigi, Berlino, Dubai, Mumbai, Singapore, Jakarta, Seoul e Tokyo. http://www.tiktok.com 

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CREDITS

Agency: SMALL
Executive Creative Directors: Luca Pannese, Luca Lorenzini

Creative Director: Fabio Tridenti

Production Company: Indiana Production 

Executive Producer: Karim Bartoletti

Senior Producer: Lilli Auteri

Director: Stoney Sharp

DP: Joe Gabriel
Production Company NY: Tinygiant

Executive Producer NY: Veronica Diaferia 

Editor: Luca Angeleri

Supporting Editor: Simone Moraca 

Senior Post Producer: Alga Pastorelli

Colorist: Claudio Beltrami

Motion design & Compositing: Sincromie

Post Production Audio: Bravagente

Compositing: Alessandro Canu

Original Music: Stabbiolo Music – Alessandro Cristofori, Diego Perugini and Guido Pietrella Vocals: James Wertts, Lara Karuna, Aurion, Eugene van Hemert, Nadia Guelfi, Daria Tanasenko, Andrea Castellana

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