I NUOVI PEI ANNO E L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2022/2023. COORDOWN AL FIANCO DELLE FAMIGLIE

In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico richiamiamo tutte le precedenti comunicazioni sull’argomento successive alla sentenza n. 3196/2022 del Consiglio di Stato relativa al noto D.I. n. 182/2020.

In particolare, ricordiamo che la decisione del Consiglio di Stato del 27 aprile scorso non entra nel merito delle illegittimità che erano state denunciate nel ricorso e ritenute sussistenti nella sentenza del TAR Lazio, ritenendo che il DI 182 sarebbe un atto amministrativo di portata generale e che la diretta impugnabilità dello stesso sarebbe possibile solo in presenza di un provvedimento applicato nei confronti del singolo studente che renda concreto l’eventuale pregiudizio, legittimando così l’interesse alla proposizione di un ricorso giudiziale.

Questo significa, per esempio, che laddove un singolo studente venisse esonerato da alcune materie piuttosto che vedesse ridotto l’orario, così come nel caso non venissero ammessi al GLO tutti gli esperti indicati dalla famiglia, quest’ultima ben potrebbe proporre ricorso al TAR territorialmente competente ed in tale sede verrebbe giudicata la legittimità del DI 182 non valutata dal Consiglio di Stato.

Rimarchiamo ancora una volta come sia del tutto ingiusto che la difesa avverso la lesione dei diritti delle persone con disabilità, ed in questo caso dei bambini e delle bambine, degli alunni e delle alunne, degli studenti e delle studentesse sia  posta a carico delle famiglie che, qualora ne abbiano le possibilità economiche, saranno costrette ad agire in giudizio per sentire affermare l’illegittimità di atti che prevedono l’applicazione di istituti come l’esonero o la riduzione orario, ovvero che pregiudichino la partecipazione delle famiglie o degli specialisti ai GLO.

Per questi motivi il Comitato NoEsonero per tutelare l’interesse e i diritti delle alunne e degli alunni con disabilità, il 13 maggio 2022 aveva presentato presso il MIUR e il MEF una formale istanza di annullamento e modifica di tutte le parti del DI 182/2020 dichiarate illegittime dal TAR, chiedendone anche la sospensione, e auspicando la costituzione di un tavolo dedicato alla modifica delle norme illegittime.

Purtroppo, ad oggi, la suddetta istanza non ha avuto alcun riscontro da parte dei Ministeri destinatari, e l’attuale situazione politica ovviamente non farà che determinare ulteriori mancate risposte.

In tale contesto CoorDown ribadisce quanto scritto nel comunicato del 16 maggio e sollecita ancora una volta le famiglie a vigilare affinché l’applicazione dei Nuovi PEI non leda i diritti all’inclusione scolastica dei propri figli. Anche nel nuovo anno accademico laddove si verificassero delle violazioni Vi invitiamo a segnalare i casi a CoorDown, il quale supporterà la famiglia in eventuali forme di tutela, inclusi i ricorsi al TAR che si rendessero necessari. A tale scopo abbiamo predisposto una specifica casella di posta dedicata scuola@coordown.it a cui le famiglie, che volessero segnalare violazioni, possono scrivere.