Covid19, nel Comitato di Esperti per la scuola nessun referente per la disabilità intellettiva. La lettera di CoorDown
Oggi CoorDown ha scritto al Ministero dell’Istruzione e alla Ministra Azzolina per sottolineare come dal Comitato di Esperti chiamati a formulare e presentare idee e proposte per la scuola per la fase 2 dell’emergenza Covid-19 non è stato previsto un referente specifico per la disabilità, in particolare della disabilità intellettiva e relazionale. Il Tavolo di lavoro è stato convocato per contribuire al miglioramento del sistema di Istruzione nazionale e vi parteciperanno esperti di altissimo profilo sotto i vari aspetti legati alla didattica, al digitale, della ricerca, della sanità e dell’Università.
Così commenta la Presidente di CoorDown Antonella Falugiani: “L’avvio del nuovo anno scolastico in presenza, quindi il rientro a scuola degli studenti e, nel contempo, il mantenimento della situazione di emergenza epidemiologica, richiederà procedure, modalità comportamentali, azioni che necessitano di specifiche indicazioni e di procedure che possono essere indicate e suggerite solo da esperti del mondo della disabilità cognitiva, in quanto l’approccio è molto diverso da quanto previsto per la disabilità sensoriale e fisica.
Si intende solo precisare che per regolamentare le procedure da seguire nel rientro a scuola degli alunni, è necessario tenere presente che per una persona con disabilità intellettiva, occorrono strategie per apprendere regole fondamentali, come il distanziamento sociale, l’utilizzo dei mezzi pubblici, delle mascherine e di tutti i dispositivi di sicurezza, che non possono essere né ignorate né trattate da tecnici non esperti del settore. Per questo motivo, come già più volte in precedenza affermato, ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo e il nostro aiuto e se richiesto, a collaborare con i Suoi Uffici e con il Comitato di Esperti.”