Bimba down in copertina, la pubblicità bella e normale
E’ un cambiamento culturale, quello che auspichiamo, la differenza è spesso più negli occhi di chi la guarda che in quelli di chi la vive. L’obiettivo è che nessuno si stupisce più di fronte a un catalogo o a uno spot con persone disabili: è un obiettivo complesso e lungo, ci vuole un percorso di anni, ma noi stiamo puntando in quella direzione”.
Nella stessa direzione, andrà la nuova campagna a cui stiamo lavorando in questi giorni per la prossima Giornata nazionale di ottobre che ci vedrà di nuovo insieme a Saatchi & Saatchi. Il progetto di comunicazione sarà centrato sul lavoro: saranno i lavoratori con sindrome di Down a parlare in prima persona.
In questo momento stiamo scattando le foto: i volti dei ragazzi saranno al centro della campagna, le loro storie potranno essere conosciute tramite internet. L’obiettivo è, ancora una volta sottolineare non solo la normalità, ma anche la bellezza. Lo stesso messaggio che, crediamo, si deve leggere dietro questo catalogo della stilista spagnola: la bambina è stata scelta perché era belle e giusta per la campagna.
Al pari di qualsiasi altra bambina.